Avv. Fulvio Graziotto
Grava sul datore di lavoro l'onere di provare l'adozione delle misure di sicurezza e di informazione
In tema di infortunio sul lavoro la responsabilità esclusiva del lavoratore sussiste solo se egli pone in essere un contegno abnorme, inopinabile ed esorbitante rispetto al procedimento lavorativo e alle direttive ricevute.
Un lavoratore subiva un infortunio per un'erronea manovra del carroponte senza prima togliere le catene del gancio del carroponte stesso per poi eseguire le richieste manovre di spostamento
Il lavoratore chiedeva di insinuare al passivo del fallimento della società committente del suo datore di lavoro, una società croata, ma il giudice delegato respingeva la domanda; proponeva quindi opposizione ex art. 98 legge fallimentare, ma anche il Tribunale la rigettava.
Viene quindi proposto ricorso per la cassazione del decreto fondato su cinque motivi, dei quali due vengono ritenuti fondati.
La decisione della Cassazione è importante perché afferma due principi di diritto: il primo riguarda l'obbligo in capo al committente nell'adottare tutte le misure necessarie, il secondo attiene all'irrilevanza del comportamento colposo del lavoratore, a meno che questi "abbia posto in essere un contegno abnorme, inopinabile ed esorbitante rispetto al procedimento lavorativo e alle direttive ricevute, così da porsi come causa esclusiva dell'evento, creando egli stesso condizioni di rischio estraneo a quello connesso alle normali modalità del lavoro da svolgere".
Pertanto, grava sul datore di lavoro (e sul committente) l'obbligo di prevedere le possibili condotte colpose dei lavoratori configurabili nel procedimento lavorativo da loro curato, e adottare tutte le misure necessarie a garantire la sicurezza.
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Studio Graziotto
- Cass. 3213/2004
- Cass. 5024/2002
- Cass. 21694/2011
- Cass. 4656/2011
- Cass. 19494/2009
Codice Civile
Vigente al: 17-05-2017
Art. 2087 - Tutela delle condizioni di lavoro
L'imprenditore è tenuto ad adottare nell'esercizio dell'impresa le misure che, secondo la particolarità del lavoro, l'esperienza e la tecnica, sono necessarie a tutelare l'integrità fisica e la personalità morale dei prestatori di lavoro.