Essendo il recesso un atto unilaterale recettizio, gli effetti si perfezionano al momento in cui perviene a conoscenza della società, e le eventuali modifiche statutarie successive sono ininfluenti nei confronti del socio, anche se la sua quota deve ancora essere liquidata. A seguito della comunicazione di recesso, che è un atto unilaterale recettizio, si scioglie il rapporto sociale del recedente, che diventa titolare di un diritto di credito alla liquidazione della sua quota, e non si applicano le eventuali modifiche statutarie successive.

La Suprema Corte parte dalla considerazione che essendo il recesso un atto unilaterale recettizio, non appena giunto a conoscenza della società il vincolo nei confronti del socio si scioglie, anche prima di aver ottenuto la liquidazione della sua quota di partecipazione.

Ne deriva chetutte le vicende successive relative alla società sono irrilevanti nei confronti del socio. Parole chiave: #recessosocio, #società, #fulviograziotto, #scudolegale Studio Graziotto

1. Cass. 5836/2013
2. Cass. 20544/2009
3. Cass. 22574/2001

Codice Civile

Vigente al: 22-10-2017

Art. 1334 - Efficacia degli atti unilaterali

Gli atti unilaterali producono effetto dal momento in cui pervengono a conoscenza della persona alla quale sono destinati.